♥ E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna il rakuen ♥

domenica 20 giugno 2010

La belezza è un dolore ambito

Mi ha sempre colpito quel dolore strano,un'inquietudine ansiosa,una specie di brama tanto più struggente,quanto più priva di nome .che coglie le persone in presenza della vera bellezza.e per bellezza,mi riferisco ad una Garbo,no alla Gregoraci.
Intorno a noi un bombardamento percettivo ci assedia ma,se riusciamo a fare un attimo di silenzio dentro di noi,l'interrogativo è inevitabile:quanto di ciò che è intorno a noi potrebbe a buon diritto, essere annoverato nella categoria del Bello? ...in questo caso,volutamente con la maiuscola....
Ancora più difficile stablire,a priori una specie di canone che ci assicuri,(una volte e per tutte?) di cosa è il Bello e cosa,no,..ci hanno provato filosofi,teorici dell'estetica della semiologia etc etc etc
Io credo che ognuno di noi abbia un proprio essenziale rapporto con il bello posso solo suggerire che la bellezza ,lungi dal soddisfare,crea una specie di vuoto,una fame,un'assenza un eterno rimando a qualcosa di indicibile che continua a mancare...............e forse è bene così.
La soddisfazione di un desiderio non rappresenta,forse,la sua tomba?




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