Alberi e Venti
Erano un canto erano mille canti
le balene e i lupi
i noviluni discesi nel freddo
e quelli a venire
appesi a fili
sotto i mantelli degli gnomi
Erano voci di pietra,voci di fulmine
L'ansia di un primo giorno
tutte le ore cancellate
Erano Acero e Frassino
un mormorio di sete frantumate
schegge di vetro sul cielo
L'ascoltare del dire e non dire.
Il tempo Adesso
e quello a venire
quello che fummo e ancora ancora.
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